L’Autorità Nazionale Anticorruzione ha approvato il nuovo Piano nazionale anticorruzione (PNA) 2022, con validità per il triennio 2023-2025. Lo conferma la stessa Autorità con una nota del 5 dicembre, dopo averne dato anticipazione già il 21 novembre.

Il Piano è stato trasmesso al Comitato interministeriale e alla Conferenza unificata e, dopo il loro visto, diverrà operativo presumibilmente a partire da dicembre 2022.

Il PNA è il documento che illustra gli obiettivi del Governo per lo sviluppo della strategia di prevenzione della corruzione a livello nazionale, e fornisce indicazioni e supporto all’intero settore pubblico finalizzate alla stesura del Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (PTPCT) e alla concreta adozione delle misure di prevenzione.

Trasparenza e Appalti: le novità del PNA 2022

Con l’ultimo aggiornamento del Piano, ANAC introduce alcune importanti novità in materia di trasparenza amministrativa e contratti pubblici.

  • Identificazione del “titolare effettivo” delle società partecipanti alle gare: gli operatori economici che intendono partecipare ad appalti pubblici dovranno indicare espressamente nella banca dati dell’Autorità il nome del titolare della società, per evitare “scatole cinesi”, corruzione e riciclaggio.

  • Pubblicazioni obbligatorie classificate per appalto: I dati dovranno ora essere pubblicati non in ordine temporale, ma “ordinando le pubblicazioni per appalto, in modo che l’utente e il cittadino possano conoscere l’evolversi di un contratto pubblico, con allegati tutti gli atti di riferimento.”

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L’applicativo TrasparenzaPA, presente sul Marketplace AGID, garantisce la completa e costante compliance normativa, consentendo sempre a Enti e Società a controllo pubblico di rispettare le disposizioni vigenti in maniera agevole e intuitiva.

TrasparenzaPA è l’unico software per la gestione degli obblighi normativi presente sul mercato che garantisce una perfetta integrazione con il sistema per la gestione degli acquisti pubblici. L’interoperabilità con Acquisti Telematici, il sistema di e-Procurement più diffuso in Italia, permette infatti di inserire una sola volta le pubblicazioni inerenti agli appalti. L’applicativo offre inoltre evoluti strumenti di monitoraggio a supporto dell’attività quotidiana di RPCT e OIV e dei gruppi di lavoro collegati.

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