Gli affidamenti diretti continuano a rappresentare la modalità di acquisizione più utilizzata dalle Pubbliche Amministrazioni: nella Relazione Annuale presentata lo scorso 20 maggio 2025, ANAC ha riportato che, su un totale di 267.157 procedure di affidamento espletate nel 2024, il 54,1% si è svolto tramite affidamento diretto. Se a tale percentuale si aggiunge quella delle procedure negoziate con e senza bando, si arriva a coprire quasi l’80% dei contratti pubblici.
L’iter semplificato e la frequenza di queste procedure possono portare le PA a sottovalutare gli adempimenti di trasparenza amministrativa che, con il Codice degli Appalti e le successive delibere attuative ANAC (in particolare la Del. 264/2023 in attuazione dell’art. 28 sulla trasparenza dei contratti pubblici, modificata e integrata dalla Del. 601/2023) sono obbligatori per tutte le procedure, a prescindere dal loro importo.
Inviare le schede AD5 e CO2 alla BDNCP non basta: occorre popolare la sezione “Bandi di Gara e Contratti” della Trasparenza con le giuste informazioni, anche per i microaffidamenti di importo inferiore ai 5.000€.
Per aiutare gli Enti a orientarsi, abbiamo raccolto le domande più frequenti sugli obblighi di trasparenza negli affidamenti diretti, con risposte pratiche basate su norme e chiarimenti ANAC, oltre che sull’esperienza dei nostri consulenti.
FAQ sugli obblighi di trasparenza negli affidamenti diretti
Quali adempimenti sono previsti per gli affidamenti diretti sotto la soglia dei 5.000€?
Secondo le indicazioni della Delibera ANAC 264/2023, modificata e integrata dalla Del. 601/2023, Stazioni Appaltanti ed Enti concedenti devono:

Tabella riassuntiva degli obblighi di pubblicazione per gli affidamenti diretti
Soglia importo | Documento obbligatorio | Dati da pubblicare in Trasparenza | Fonte normativa |
< 5.000 € | Solo decisione a contrarre o atto equivalente | Link al CIG su BDNCP e decisione a contrarre | Art. 28 e 82 D.Lgs. 36/2023, Del. ANAC 264/2023, Del. 601/2023, FAQ ANAC |
> 5.000 € | Decisione a contrarre + documentazione di gara | Link al CIG su BDNCP, decisione a contrarre e atti/documenti specificati dall’All. 1, Del. ANAC 264/2023 | Art. 28 e 82 D.Lgs. 36/2023, Del. ANAC 264/2023, Del. 601/2023 |
Trasparenza digitale: la strada intelligente verso la conformità
Gestire correttamente gli affidamenti diretti significa prima di tutto garantire la conformità normativa ed evitare sanzioni o rilievi. Ma significa anche riuscire a gestire un volume elevato di procedure senza bloccare gli uffici con attività ripetitive e manuali.
Per questo servono processi chiari e strumenti digitali che riducano il margine d’errore e liberino tempo alle amministrazioni.
Due soluzioni specifiche aiutano RPCT e RUP a pubblicare i dati obbligatori in modo rapido, sicuro e conforme:
- TrasparenzaPA: semplifica la gestione della sezione Amministrazione/Società Trasparente e automatizza la pubblicazione dei dati sui contratti pubblici grazie all’esclusivo modulo ANAC Importer.
- Affidamenti & Gare: supporta nella gestione di gare e affidamenti sotto soglia, in un unico flusso guidato e conforme.
Fonti normative di riferimento
- Art. 9-bis D.Lgs. 33/2013 (Testo Unico della Trasparenza)
- Artt. 28 e 82 D.lgs. 36/2023 (Codice dei Contratti Pubblici)
- Delibere ANAC 264/2023, 601/2023 e successivi aggiornamenti
- FAQ ANAC sugli Obblighi di pubblicazione concernenti i contratti pubblici di lavori, servizi e forniture
- Par. 5.1 della Delibera ANAC 605/2023 – Aggiornamento 2023 del PNA 2022
- Vademecum ANAC sugli affidamenti diretti (luglio 2024)