È ufficialmente operativo dal 19 settembre 2025 TrasparenzAI di ANAC, il nuovo software open source sviluppato insieme al Consiglio Nazionale delle Ricerche e integrato nella Piattaforma Unica della Trasparenza (PUT).
Con TrasparenzAI, i controlli di ANAC diventano automatici, capillari e centralizzati: le informazioni presenti nei singoli siti istituzionali sono ora a disposizione anche in un unico portale gestito dall’Autorità Nazionale Anticorruzione.
La parola chiave diventa ora analisi automatica centralizzata: per i RPCT questo comporta che eventuali carenze, errori di formato o difformità possano emergere immediatamente in modo oggettivo, ed è quindi richiesta una gestione conforme e puntuale delle pubblicazioni obbligatorie.
TrasparenzAI: il nuovo software open source di ANAC e CNR
Come funziona TrasparenzAI: web crawling e verifica delle sezioni Amministrazione Trasparente
Il software utilizza tecniche di web crawling e scraping per navigare automaticamente nelle sezioni Amministrazione Trasparente dei portali istituzionali delle PA, verificando la presenza e la correttezza dei contenuti richiesti dal D.Lgs. 33/2013 (c.d. Testo Unico della Trasparenza)
L’algoritmo è in grado di passare al setaccio i siti di tutte le PA italiane in tempi rapidissimi: l’analisi completa richiede meno di 20 ore e include 23.663 Enti. Per condurre i controlli automatici a tappeto, TrasparenzaAI si avvale dell’interoperabilità con la banca dati IPA, che contiene l’indice dei domicili digitali della Pubblica Amministrazione e dei Gestori di Pubblici Servizi.
Le verifiche si basano su 52 regole che valutano l’alberatura delle sezioni della Trasparenza e la presenza dei contenuti obbligatori. In questo modo ogni Amministrazione può sapere subito dove è conforme e dove no.

Attraverso un sistema di rilevazione automatica, il software verifica la conformità della struttura rispetto a quanto previsto dalla norma. In questo modo è possibile valutare in maniera oggettiva e standardizzata se l’organizzazione delle informazioni rispetti i requisiti normativi. Il processo consente quindi di individuare carenze o difformità, offrendo alle Amministrazioni uno strumento di supporto per migliorare la qualità e la completezza delle informazioni.
Come la Piattaforma Unica Della Trasparenza e TrasparenzAI visualizzano e segnalano i risultati delle verifiche automatiche
Per approfondire: consulta il Manuale Utente della Piattaforma Unica della Trasparenza
L’impatto di TrasparenzAI sul lavoro dei RPCT e dei loro uffici
Con TrasparenzAI, la trasparenza amministrativa cambia volto: RPCT e gruppi di lavoro devono imparare a muoversi in un contesto profondamente mutato.

⚠️ Scadenza imminente: entro il 13 novembre 2025, Enti e Società pubbliche devono adeguare la sezione Amministrazione/Società Trasparente del sito istituzionale ai 3 nuovi schemi obbligatori introdotti con la Delibera ANAC 495/2024.
Trasparenza 2025: nuovi schemi ANAC e TrasparenzAI
Il corso fornisce una guida pratica per applicare i 3 schemi della delibera ANAC n. 495/2024 e superare i controlli di TrasparenzaAI: metodi di validazione, monitoraggio e soluzioni software per assicurare la conformità entro la scadenza del 13 novembre 2025.
TrasparenzaPA: il software che mette al sicuro il tuo Ente dai controlli automatizzati ANAC
Per non farsi trovare impreparati, serve uno strumento che anticipi le verifiche ANAC e guidi RPCT e collaboratori verso la conformità. Questo strumento è TrasparenzaPA: