La nuova versione 10.3 di TrasparenzaPA rinnova la sottosezione “Bandi di gara e contratti” alla luce degli adempimenti e delle modalità di assolvimento disposti dal Codice dei contratti pubblici (art. 28) e dalle Delibere ANAC (582/2023, 264/2023 e 601/2023).

L’aggiornamento del software, disponibile da gennaio 2024, consente alle Amministrazioni di pubblicare in Amministrazione Trasparente tutti i dati e le informazioni relativi alla programmazione di lavori, servizi e forniture e al ciclo di vita delle procedure di affidamento individuati dal legislatore, dalla programmazione fino all’esecuzione e alla conclusione del contratto, nel rispetto del dettato normativo.

Delibera ANAC n. 601 del 19 dicembre 2023, i chiarimenti sulle modalità di assolvimento degli obblighi di trasparenza

Con la Delibera 601/2023 del 19 dicembre, l’Autorità Nazionale Anticorruzione ha aggiornato e integrato la precedente Delibera n. 264 del 20 giugno 2023, finalizzata all’attuazione dell’art. 28, comma 4, sulla trasparenza dei contratti pubblici. Tale delibera è efficace dal 1° gennaio 2024, in concomitanza con l’avvio della piena digitalizzazione degli appalti.

Di seguito le principali modifiche:

  • Obblighi di Trasparenza – L’aggiornata Delibera 264/2023 include ora una versione aggiornata dell’Allegato I, che individua tutti gli atti, i dati e le informazioni che non devono essere comunicati alla BDNCP e che sono oggetto di pubblicazione obbligatoria
  • Obblighi di Trasparenza – Occorre prevedere un collegamento ipertestuale che rinvia ai dati relativi all’intero ciclo di vita del contratto contenuti nella BDNCP. Tale collegamento costituisce un accesso immediato e diretto ai dati da consultare riferiti allo specifico contratto
  • Viene precisato che i dati contenuti nell’art. 1, comma 32, della Legge n. 190 del 2012, ora abrogato tramite l’art. 226 del nuovo Codice, “sono comunicati alla BDNCP e ne costituiscono il contenuto minimo ai fini della pubblicazione”

Portale TrasparenzaPA versione 10.3, le novità correlate alla digitalizzazione del ciclo di vita dell’appalto

  • Adeguamento normativo degli obblighi di pubblicazione

Sono stati aggiornati gli adempimenti da pubblicare obbligatoriamente nella sottosezione “Bandi di gara e contratti” dell’Amministrazione Trasparente sul portale istituzionale, così come disposto dal nuovo allegato I alla Delibera ANAC n. 264/2023.

  • Inserimento del link alla BDNCP per ogni procedura di affidamento

È ora possibile per ogni singola istanza inserire in uno specifico campo il link di accesso diretto alla BDNCP, dove sono pubblicate le informazioni che le Stazioni Appaltanti hanno trasmesso tramite piattaforma di approvvigionamento certificata.

A breve il processo sarà ancora più semplice e automatizzato, con l’obiettivo di importare in modo massivo su TrasparenzaPA, senza richiedere compilazioni manuali, le schede connese ai Codici Identificativi Gara (CIG) delle procedure di affidamento precedentemente trasmesse alla Banca Dati ANAC.

  • Pubblicazione nella sottosezione “Bandi di gara e contratti”

Inserendo il segno di spunta su “Pubblica in Bandi di gara e contratti – Delibera ANAC n. 264/2023”, è possibile contrassegnare le informazioni e i documenti da pubblicare soltanto nella sottosezione “Bandi di Gara e contratti”.

Acquisti Telematici, suite e-procurement certificata AgID e interoperabile grazie al modulo ANAC Connector

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La soluzione unica per semplificare la comunicazione di dati e adempimenti alla BDNCP ANAC e la pubblicazione

Dal 1° gennaio 2024 gli obblighi di pubblicazione relativi ai contratti pubblici sono assolti anche mediante invio tempestivo dei dati alla BDNCP tramite piattaforma di approvvigionamento digitale certificata e pubblicazione in Amministrazione Trasparente, come ribadito dalla recente Delibera ANAC 601/2023.

L’integrazione del portale TrasparenzaPA con la suite di e-procurement certificata Acquisti Telematici assicura la presenza del “doppio canale” di trasmissione dei dati e pubblicazione previsto dalla normativa (interoperabilità con ANAC e pubblicazione sul sito istituzionale), ma con il vantaggio di inserire una sola volta i dati oggetto di pubblicazione secondo il principio once only, con un netto risparmio di tempo e meno errori di compilazione.

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